Radiofrequenza decompressiva per la cura della protrusione discale
Tecnica sviluppata in America nel 1997, poi eseguita in Francia per curare la lombosciatica subacuta dovuta ad una protrusione o ad un’ernia discale limitata.
Indicazioni della Radiofrequenza decompressiva:
- lombosciatica da più di 3 mesi secondaria ad un’ernia discale o una protrusione limitata non guarita dopo terapia medica
- ernia del disco contenuta, non espulsa nel canale della vertebra
- diagnosi precisa con risonanza magnetica o TAC tridimensionale.
Controindicazioni:
- disco vertebrale con artrosi marcata e stenosi del canale
- ernia espulsa.
Principi:
- la sonda di radiofrequenza è posizionata sulla protrusione (1,5 cm)
- ha un effetto antinfiammatorio
- sclerotizza la protruberanza dell'anello e riduce il conflitto disco radicolare
- denervazione (secondaria alla termo-coagulazione) dell'anello
- i risultati sono positivi nell'80% dei casi
La sonda a Radiofrequenza agisce sul nucleo o sull’anello del disco dove si è sviluppata l’ernia o la protrusione; ha un effetto meccanico decompressivo come per il Laser, ed in più determina un effetto antinfiammatorio sul disco e sul nervo.
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